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La bellezza di Otranto e Baia dei Turchi: una guida sulle attrazioni da non perdere

Qualora si fosse in cerca di idee, viaggiando al contempo nella storia lasciandosi affascinare da culture differenti, Otranto rappresenta la meta ideale, poiché, nonostante si trovi in Italia, la sensazione sarà quella di trovarsi in Oriente. Inoltre, la sua costa che affaccia sull’Adriatico è la parte più selvaggia del Salento, nonché la più incontaminata. Qui si potranno ammirare numerose grotte, colori meravigliosi e riflessi unici sulle acque cristalline.

Otranto è sostanzialmente una vera e propria fortezza edificata sul mare, infatti, il centro storico della città è protetto dalle imponenti mura angioine. In questi luoghi sono passati tutti, dai greci ai macedoni, senza dimenticare i romani, i bizantini e i turchi.

Ma cosa vedere a Otranto e dintorni?

Cosa vedere a Otranto: principali attrazioni e bellezze da scoprire

Una vacanza sull’Adriatico offre l’opportunità di approfittare delle meravigliose spiagge salentine, ma non solo. Sparse per il Salento sono numerose le località interessanti, tra cui rientrano senza dubbio i borghi storici e i panorami mozzafiato. Dunque, nel caso in cui si voglia trascorrere un periodo di relax sul territorio salentino, qui si potranno trovare i principali punti d’interesse, ma anche quali sono le spiagge di Otranto da non perdere.

Le spiagge di Otranto: Baia dei turchi e non solo

Le spiagge di Otranto sono situate lungo il perimetro che costeggia la città vecchia, nelle immediate vicinanze dell’ingresso che porta alla parte storica del borgo, dunque anche in prossimità di ristoranti e alte attività commerciali di vario tipo.

Un po’ di distante dal centro storico, troviamo la conosciutissima Baia dei Turchi, ovvero un vero e proprio angolo di paradiso circondato da una rigogliosa vegetazione mediterranea. La sua sabbia è per lo più bianca, ulteriormente valorizzata dalla presenza di una fitta pineta che offre ai visitatori tutti i suoi colori e profumi tipici. Oltretutto, nell’ormai lontano 2009, la Baia dei Turchi è stata la spiaggia del territorio pugliese maggiormente segnalata per i Luoghi del cuore, iniziativa promossa dal FAI, ovvero il fondo per l’ambiente italiano.

Qui si può soggiornare, scegliendo una delle tante masserie della zona, tra cui Masseria Mongiò, la soluzione ideale per un perfetto connubio per una vacanza tra campagna e mare a Otranto.

Spiaggia degli Alimini

Tuttavia, a Otranto sono presenti ulteriori spiagge, tra cui la Spiaggia degli Alimini, anch’essa circondata da una pineta verde e rigogliosa, da alte dune di sabbia e da un profilo costiero dalla forma semicircolare situato in prossimità di ben due laghi di origine palustre, ovvero Alimini piccolo e Alimini grande.

Questo luogo si dimostra particolarmente apprezzato dalle famiglie in vacanza, specialmente grazie alla possibilità di trovare una tregua dal caldo all’ombra della suddetta pineta.

Baia delle Orte

Infine, da non perdere è anche la Baia delle Orte, uno splendido luogo nel quale è possibile approfittare della limpidezza delle acque per nuotare in tutta tranquillità, ma anche per programmare un’immersione, o un’attività di pesca subacquea.

Inoltre, presso la Baia delle Orte si potrà passeggiare e dedicarsi eventualmente al trekking. Oltretutto, è importante sottolineare come tra le acque caratterizzate da un vivace blu cobalto si celi anche una fitta fauna marina.

Otranto: le bellezze del borgo antico

Otranto rientra a tutti gli effetti nel patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, motivo per cui questa località rappresenta una meta da non lasciarsi sfuggire nel momento in cui si decide di visitare il Salento. Infatti, passeggiare sul lastricato cittadino vuol dire assistere a un vero e proprio dialogo tra culture molto differenti, ma anche comprendere come la convivenza tra Oriente e Occidente sia davvero possibile.

Visitando il borgo di Otranto è possibile notare come alle estremità di alcune abitazioni si possano notare grandi sfere, costituite principalmente da granito, che vennero lanciate dalle catapulte saracene durante il 1480 e che ancora oggi portano la testimonianza delle invasioni ottomane che colpirono gli otrantini. Il tutto senza dimenticare le reliquie appartenenti a ben 800 martiri che persero la vita nel tentativo di difendere Otranto dall’invasione turca.

I resti in questione vengono custoditi all’interno del Duomo cittadino, rappresentato dalla Cattedrale dell’Annunziata, risalente al 1088 e ancora oggi la chiesa più grande dell’intera Puglia. La sua struttura racchiude molteplici stili diversi, tra cui il romanico, l’arabo e il barocco. Inoltre, le sue fondamenta poggiano su ciò che rimane di un’antica domus romana, di un villaggio messapico, ma anche sulle tracce di un tempio paleocristiano. Questa Cattedrale è inoltre celebre in tutto il mondo grazie al suo mosaico ricoprente l’intero calpestio e contenente misteri esoterici che ancora oggi non trovano risposta.

Otranto assume anche l’aspetto di un autentico borgo medievale i cui due accessi sorgono su un bastione napoleonico. Diversamente, la piazza centrale, caratterizzata da una inusuale forma triangolare è risalente al Cinquecento.

Chiaramente, in città non mancherà una buona dose di artigianato tipico del luogo e un buon numero di negozietti caratteristici. Il tutto senza considerare i ristoranti vista mare e i locali rivolti ai giovani.