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I borghi da visitare lungo la Strada del Prosecco

Valdobbiadene

Asolo

Follina

Cison di Valmarino

Rolle

Vittorio Veneto

Conegliano

San Pietro di Barbozza

Solighetto

Farra di Soligo

Col San Martino

Vidor

La

Strada del Prosecco

è costellata da una lunga serie di

incantevoli borghi

adagiati tra le morbide colline coltivate a vite della zona.

Questa magnifica area tra i comuni d

i Conegliano e Valdobbiadene

è la culla di uno dei migliori prodotti italiani da esportazione, il

Prosecco doc

, ed è ricca di paesaggi incantevoli da scoprire insieme a vigneti e cantine percorrendo strade e sentieri che si snodano tra castelli medievali, fiumi e piccoli laghi, antiche abbazie e vecchi mulini.

Tanti sono i borghi suggestivi che caratterizzano la zona, da Conegliano, in provincia di

Treviso

, alle località collinari di Collabrigo e San Pietro di Feletto e poi Solighetto, Farra, Soligo, Vittorio Veneto, Follina e Cison di Val Marino uno dei Borghi più Belli d’Italia per arrivare infine a Valdobbiadene patria dell’omonimo prosecco superiore Docg.

L’ultimo tratto tocca poi i comuni di Arfanta, Tarzo, Corbanese, Cozzuolo, Carpesica, Ogliano, Premaor di Miane, Arfanta, Tarzo, Nogarolo e Serravalle.

La Strada del Prosecco è costellata da una lunga serie di incantevoli borghi adagiati tra le morbide colline coltivate a vite della zona. Questa magnifica area tra i comuni di Conegliano e Valdobbiadene è la culla di uno dei migliori prodotti italiani da esportazione, il Prosecco DOC. È ricca di paesaggi incantevoli da scoprire insieme a vigneti e cantine percorrendo strade e sentieri che si snodano tra castelli medievali, fiumi e piccoli laghi, antiche abbazie e vecchi mulini.

I borghi suggestivi che caratterizzano la zona includono Conegliano, Collabrigo, San Pietro di Feletto, Solighetto, Farra, Soligo, Vittorio Veneto, Follina e Cison di Valmarino, uno dei “borghi più belli d’Italia”, per arrivare infine a Valdobbiadene, patria dell’omonimo Prosecco Superiore DOCG. L’ultimo tratto tocca i comuni di Arfanta, Tarzo, Corbanese, Cozzuolo, Carpesica, Ogliano, Premaor di Miane, Arfanta, Tarzo, Nogarolo e Serravalle.

Valdobbiadene

Il borgo di Valdobbiadene, una delle “capitali del Prosecco”, è ricco di cantine ed è la sede dell’Associazione Strada del Prosecco. Arroccato su un colle ripido, il paese offre la possibilità di passeggiare per un centro storico costellato di edifici neoclassici come il Municipio, il maestoso campanile settecentesco e la seicentesca Chiesetta di San Gregorio. Il centro storico di Valdobbiadene si sviluppa intorno a Piazza Marconi, su cui si affacciano il Duomo di Santa Maria Assunta, il campanile e la Torrefazione Spinetta, la torrefazione più piccola d’Italia che dal 1956 tosta artigianalmente un pregiato caffè. Poco distante dalla piazza si trova Villa Cedri, ottocentesca struttura in stile liberty che deve il suo nome ai cedri presenti nell’ampio parco che la circonda.

Asolo

Nell’area del Valdobbiadene DOCG troviamo lo storico borgo di Asolo, considerato uno dei “Borghi più belli d’Italia”, che nel corso dei secoli ha ospitato e influenzato una serie di artisti e scrittori. Passeggiando tra le sue caratteristiche vie e piazzette si respira ancora un’atmosfera d’altri tempi. Si possono ammirare luoghi di grande fascino come la Cattedrale a tre navate con colonne in pietra, Porta Loreggia e la fontanella Zen, la Rocca simbolo della città situata sulla sommità del monte Ricco, il Castello della Regina Cornaro, l’affascinante Via Browing dedicata al poeta inglese che visse in città, il giardino di Villa Freya, dedicato alla viaggiatrice e scrittrice Freya Stark, e infine piazza Maggiore, cuore del borgo, su cui si affacciano una fontana cinquecentesca e antichi edifici storici.

Follina

Follina è un piccolo borgo veneto situato in un territorio caratterizzato da un paesaggio naturale di grande bellezza. Insignito dell’ambito riconoscimento della Bandiera Arancione, Follina si sviluppa intorno alla magnifica abbazia cistercense di Santa Maria che custodisce opere di rilievo e uno splendido chiostro dove si tengono concerti di livello internazionale. È possibile anche visitare storici edifici come palazzo Barberis e immergersi nella natura attraverso percorsi in bici o a piedi. Follina è noto anche per la tradizionale arte della lavorazione della lana e della seta, per le sue colline ricoperte di vigneti e per fare parte del patrimonio Unesco importante tappa della Strada del Prosecco.

Cison di Valmarino

A pochi chilometri da Follina troviamo il borgo medievale di Cison di Valmarino, sulla lista dei “Borghi più belli d’Italia”. Passeggiando tra le sue vie acciottolate si incontrano diversi edifici significativi che caratterizzano il suo centro storico. Su Piazza Roma si affacciano il palazzo del municipio, la Chiesa di Santa Maria Assunta e il Teatro della Loggia, che ospita anche un museo di radio d’epoca.

Non lontano partono i sentieri naturalistici di Via dell’Acqua e via dei mulini, che seguono il corso del torrente Rujo tra cascate e ponticelli e antichi mulini, facilmente percorribili anche dai bambini. Mentre si visita il piccolo borgo alzando lo sguardo verso l’alto si noterà l’imponente sagoma del Castelbrando, antico castello della famiglia Brandolini che oggi ospita un albergo di lusso, vari percorsi museali, giardini e cortili.

Rolle:
Il Borgo di Rolle è una minuscola frazione di Cison di Valmarino completamente circondato dalle vigne e dai paesaggi da cartolina della zona. Rolle s’incontra sulla Strada del Prosecco che collega Conegliano e Valdobbiadene appollaiato tra le pronunciate colline circostanti che regalano uno dei panorami più riconoscibili e suggestivi di questo territorio.

Vittorio Veneto:
Tappa obbligata lungo la Strada del prosecco è il comune di Vittorio Veneto in provincia di Treviso. Il borgo è suddiviso in due centri: Serravalle e Ceneda. Piazza Flaminio è il cuore della cittadina da cui partire alla scoperta di importanti attrazioni storiche come la Loggia Serravallese, il Duomo, i portici di Via Martiri della Libertà, i palazzi affrescati in stile gotico e rinascimentale. Da Serravalle è facile raggiungere la piccola frazione di San Giacomo di Veglia, per visitare il Museo del Baco da Seta ospitato in quella che in passato era la filanda Maffi, uno dei complessi industriali più importanti del trevigiano.

Conegliano:
Conegliano è uno dei borghi simbolo della zona del Prosecco, qui si trova la prestigiosa Scuola Enologica, la più antica d’Italia fondata nel 1876, e un centro storico di grande fascino tra portici, chiese e castelli. Sulla centrale Piazza Cima si aff acciano il palazzo del comune e il Teatro dell’Accademia, mentre percorrendo via XX Settembre si arriva fino al Duomo, parzialmente nascosto dalla cinquecentesca Sala dei Battutti che merita una visita per i suoi affreschi a tema biblico. Salendo fino alla Rocca di Castelvecchio si possono ammirare l’Oratorio Madonna della Neve, il museo civico e uno splendido panorama.

San Pietro di Barbozza:
Sulla strada del Prosecco s’incontra anche il borgo di San Pietro di Barbozza che presenta la particolarità unica di bizzarre opere d’arte disseminate sul suo territorio. Tutto il paese e le strade limitrofe sono adornate di statue realizzate con sassi di fiume scolpiti, i cosiddetti sassi di Zoe, opera dell’artista Angelo Favero, detto Zoe. Queste curiose opere di sassi e composizioni floreali assemblati rappresentano strani personaggi di varia forma e natura chiamati putinòt che rendono indiscutibilmente unico l’abitato del borgo, popolato da queste strane creature.

Solighetto:
Il piccolo borgo di Solighetto ospita la settecentesca Villa Brandolini, oggi sede di esposizioni e mostre d’arte, e il tempietto di San Gallo sull’omonimo colle da cui si può godere di una straordinaria vista panoramica.

Farra di Soligo:
A Farra di Soligo si trova una piccola chiesa del Trecento, il tempietto di San Gallo e un belvedere sulla valle del Piave e Corbeltaldo.

Col San Martino:
Col San Martino è dominato dalle medievali Torri di Credazzo e dal gioiello architettonico della Chiesetta di San Vigilio.

Vidor:
Il caratteristico borgo di Vidor presenta un centro storico costellato da notevoli edifici religiosi come l’Abbazia di Santa Bona, la Chiesa dedicata al Nome Santissimo di Maria e il Santuario della Madonna delle Grazie di Colbertaldo, un’antica costruzione ancora meta di numerosi pellegrinaggi.

Italia.