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La Basilica di San Marco

La Basilica di San Marco: storia e curiosità di una delle cattedrali più famose del mondo

La Basilica di San Marco insieme al suo campanile e alla sua piazza è sicuramente il simbolo di Venezia.


Ciò che più colpisce dell’esterno della Basilica di San Marco sono sicuramente le cupole: 5 a chiusura dei bracci, più quella del tetto.
La sua pianta è a croce greca, di matrice stilistica bizantina, riprende lo schema di una chiesa di Costantinopoli oggi non più esistente. Possiamo dunque dire che grazie alla basilica di San Marco oggi possiamo fare un salto nel passato più remoto.
Queste architetture così stupefacenti e meravigliose fanno capire le ambizioni di Venezia che nel periodo di suo massimo splendore, aveva l’obiettivo di diventare il centro del mondo fino ad allora conosciuto, raccogliendo l’eredità lasciata da Roma e Costantinopoli. Mentre venivano erette le grandi cattedrali gotiche d’Europa, Venezia imponeva un suo stile del tutto personale, la porta tra oriente e occidente e voleva che il mondo lo sapesse. 

La facciata della Basilica ci racconta lo splendore della Venezia medievale, quando la repubblica era padrona incontrastata dei traffici con l’oriente. La chiesa fu costruita in mattoni per ospitare le spoglie di San Marco trafugate dai veneziani ad Alessandria d’Egitto nel 9 secolo. Più tardi venne arricchita con sculture, mosaici e rivestita di pregiatissimi marmi di differenti colori. Più di 600 colonne con capitelli portati a Venezia dalle città orientali. Anche i 4 cavalli posti al centro della terrazza vengono da oriente e più precisamente da Costantinopoli. Furono sottratti ai veneziani da Napoleone che li portò a Parigi e restituiti nel 1815 dopo la disfatta di Waterloo. Oggi quelli che vedete sono copie perfette e oggi gli originali sono al sicuro nel museo della basilica.

Da più di 5 secoli i veneziani che passano per la piazza leggono l’ora sull’orologio della torre capolavoro di fine 400. Il suo meraviglioso quadrante di smalto azzurro è un gioiello della meccanica, gli anelli concentrici ruotano autonomamente e segnano le 24 ore, il giorno, il mese, il segno zodiacale e le fasi lunari.
Al centro della torre c’è l’edicola della madonna col bambino e ai suoi lati due finestrelle che indicano le ore e i minuti.


Nell’ultimo livello della terrazza si trovano quelli che sono i due personaggi più famosi: I Mori. In realtà non si stratta di arabi o africani, il nome deriva dal fatto che il bronzo con il passare del tempo si è scurito. Due gigantesche strutture di bronzo alte 2 metri e 60 che rappresentano due occidentali. Uno ha la barba l’altro no, quindi i veneziani li chiamano il giovane e il vecchio. Il modo in cui battono le ore è molto particolare: solo la parte superiore del loro corpo ruota e colpisce la campana, il vecchio batte l’ora due minuti prima dell’ora esatta, il giovane invece due minuti dopo rintocca l’ora esatta, quindi non avete proprio scuse per arrivare in ritardo!


Un altro simbolo della basilica di San Marco è il campanile, “il padrone di casa” come lo chiamano i veneziani. Sorge un po’ staccato dalla basilica probabilmente perché realizzato a partire da una grande torre di avvistamento a guardia della città. Alto più di 100 metri, in cima si trova la statua dell’Arcangelo Gabriele il quale domina la città e cambia orientamento con il vento, ad esempio quando soffia lo scirocco la statua si volta verso la basilica ed è probabile che arriverà l’acqua alta. 

Ma adesso spostiamoci all’interno della basilica per apprezzare i celebri mosaici. I primi ad essere realizzati furono opera di maestranze provenienti dall’Egeo. Sia i mosaici a pavimento che quelli alle pareti con simbologie classiche rappresentano immagini spirituali dell’antico e nuovo testamento, figure allegoriche, momenti della vita di Cristo, della Madonna e di San Marco. Qui tutto è stato studiato scrupolosamente per ottenere armonie nelle forme e nei messaggi, ad esempio sul pavimento potrete osservare dei cerchi concentrici in corrispondenza delle cupole.
I mosaici della Basilica di San Marco testimoniano la storia di Venezia e le sue ambizioni nella fede e nell’evolversi delle tendenze e dei linguaggi.
La realizzazione dei mosaici copre un lasso di tempo molto ampio, i mosaici più antichi sono quelli dell’abside risalenti all’XI secolo realizzati da artisti greci, gli altri furono aggiunti successivamente ad opera di artisti veneziani nella seconda metà del XII secolo.
Meritano particolare menzione: la Cupola della Pentecoste, la cupola dell’Ascensione, i mosaici del battistero e la Cappella dei Mascoli.

Gli orari per la visita della Basilica di San Marco sono i seguenti:
Da Novembre a Maggio
Lunedì – Sabato 09,30 – 17,00
Domenica 14,00 – 16,30

Da Giugno a Ottobre
Lunedì – Sabato 09,30 – 17,00
Domenica 14,00 – 17,00

Se avete modo approfittate delle visite guidate sarà un modo di vivere più intensamente la storia di questa importante Cattedrale.

Per essere sempre aggiornati vi consigliamo di visitare il sito https://www.venice-museum.com/it/basilica-di-san-marco.php