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Cattedrale di Palermo

Palermo in un giorno: cosa fare e cosa vedere

Quest’articolo è dedicato ad una delle città più belle ed affascinanti del nostro paese: Palermo, il cui centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2015.
Una città dalla storia millenaria, da qui sono passati: Fenici, Greci, Romani, Arabi, Normanni, Svevi, Francesi e per finire gli Spagnoli. Palermo rappresenta la sintesi perfetta di questi secoli di storia e delle culture che si sono intrecciate nell’architettura, nella lingua parlata e nel cibo.

Questa città ci ricorda in ogni sua strada, in ogni suo palazzo e in ogni piatto tipico che la diversità è ricchezza, anche se spesso ce ne dimentichiamo.
Ma se abbiamo poco tempo per vedere le bellezze di questa città , ci tocca darci da fare: ecco qui l’essenziale, quello che devi assolutamente vedere a Palermo in una sola giornata!

1. La Cattedrale

Eccola la sintesi perfetta di Palermo, la sua bellissima e maestosa Cattedrale.
Nata come basilica Paleocristiana, poi divenuta moschea durante la dominazione araba e tornata basilica cristiana all’epoca dei normanni, la cattedrale di Palermo ha avuto una storia assai travagliata. Nel 700 l’edificio fu sottoposto ad un rigido ridimensionamento delle forme gotiche e barocche a favore di uno stile più rigoroso, come l’epoca richiedeva, uno stile neo-classico. Ma tutt’oggi fortunatamente è ancora possibile rintracciare il passato della cattedrale anche negli stili precedenti: la cupola barocca, l’abside maggiore arabo/normanno, l’ingresso gotico. All’interno della cattedrale troverete le tombe reali e quella della santa patrona della città Santa Rosalia.

Consigliamo di acquistare il biglietto per tutta l’area della Cattedrale che comprende: i tetti, le tombe, il tesoro e la cripta, in modo tale da potervi fare un’idea completa della storia e della bellezza della Cattedrale di Palermo. Da non perdere la vista panoramica sulla città dall’alto dei tetti.

2. Quattro canti

Uno dei punti strategici di Palermo è l’incrocio/ Piazza de “I Quattro Canti“.
All’incrocio dei due viali principali di Palermo, Via Maqueda e Via Vittorio Emanuele, sorge la bellissima Piazza dei Quattro Canti. Costruita all’inizio del seicento, sull’antica via che collegava il Palazzo dei Normanni e l’acropoli al mare, cambiò innumerevoli volte aspetto e nome nel corso degli anni.
La Piazza è costituita da 4 prospetti decorativi, i quattro canti appunto, che si articolano su diversi livelli. Osservando attentamente la piazza potrete notare che sono rappresentate 12 statue disposte su 3 ordini: il primo raffigura le 4 stagioni, il secondo i sovrani spagnoli, il terzo le 4 sante vergini di Palermo: Sant’Agata, Santa Cristina, Sant’Oliva e Santa Ninfa. La piazza è un perfetto ottagono che delimita l’incrocio. I Quattro Canti rappresentarono in passato un luogo per le esecuzioni pubbliche. I corpi talvolta venivano appesi alle forche e lasciati qui.

3. Il Lungo Mare

Una passeggiata sul lungo mare di Palermo è davvero d’obbligo! Ha inizio alla Cala e si estende fino a Villa Giulia nel quartiere Kalsa. Chiamata dai palermitani “Passeggiata della Marina”, Il Foro Italico (nome ufficiale del lungo mare di Palermo) è una delle aree della città più amate dai suoi cittadini: pista ciclabile, panchine, sculture, un meraviglioso giardino, ma soprattutto una vista strepitosa sul golfo di Palermo. Nelle giornate soleggiate mezza città si riversa qui: coppiette che passeggiano mano nella mano, bambini che giocano, signori che leggono il giornale sulle panchine, donne e uomini che corrono per tenersi informa.. Un pullulare di vita che riempie l’anima di gioia.
Potrete percorrere tutto il lungo mare fermandovi di tanto in tanto per apprezzare la magia di questo luogo e scattare qualche foto!
Occhio all’orologio perché in questo clima festaiolo potreste restarci per ore… oggi però non possiamo, abbiamo ancora altro da vedere!

4. La Vucciria

Non potevamo lasciare Palermo senza parlare dei suoi mercati, anima della città. Avendo poco tempo ne abbiamo dovuto scegliere uno: La Vucciria.
Il mercato della Vucciria sorge nel quartiere della loggia, in pieno centro storico, per l’esattezza è delimitato in un’area racchiusa tra Via Vittorio Emanuela, Via Cala, Via Roma e Piazza San Domenico.
La Vucciria ha due anime:

  1. Quella del mercato vero e proprio dalle 5 del mattino fino all’una. Il vociare dei venditori, odore di pesce fresco esposto su lastre di marmo chiamate “balate”, un’esposizione di frutta e verdura di ogni genere e poi ancora erbe aromatiche, legumi e cereali. 
  2. Quella della movida dalle prime ore della sera a tarda notte. Il mercato cambia volto, turisti e giovani palermitani si ritrovano qui per mangiare, bere e chiacchierare.

Vi consigliamo di cenare qui… Palermo è regina nello street food: panelle e crocchè, pane ca meusa, arancine, lo sfincione, cassatine, cannoli non avrete che l’imbarazzo della scelta! 

Se cambiate programma… Dove dormire a Palermo!

La nostra visita di un giorno a Palermo è terminata, ma siamo sicuri però che vi sarà già venuta voglia di rivederla. Per chi volesse fermarsi anche una sola notte per scoprire le altre meraviglie di questa città.. Ecco la soluzione!

Una visita della città di 1 o 2 giorni, ci obbliga a fare pochi spostamenti e di rimanere il più possibile vicino al centro città. Soprattutto se si è in coppia o in un piccolo gruppo, il B&B a Palermo centro “Il Giardino di Ballarò” può essere una scelta vincente: un’elegante dimora storica ideale per vivere appieno il centro città. In alternativa, vi consigliamo una soluzione fra le più apprezzate dai visitatori di Palermo: il B&B “Dolce Dormire”, anch’esso in pieno centro storico.